Lo avevano chiamato Roger il coniglio che era stato portato da un contadino insieme ad altri due esemplari sulla spiaggia di Varulo a Ischia. Aveva problemi comportamentali dovuti allo stress e per questo il coltivatore diretto aveva deciso da dargli una seconda possibilità di vita. Così scrive la volontaria Annalisa che ogni giorno portava del cibo ai 3 conigli – “Tutti i giorni io ed altre persone frequentatrici della baia portavamo ai conigli scorze di anguria, sedano e pesche per nutrirli e i bambini si divertivano tantissimo a scorgerli tra le rocce.”
“Vi ricordate invece il video di quei signori che giocavano a pallone e intonavano cori da stadio?” – continua la volontaria. “Beh quei signori evidentemente oggi si annoiavano un po’ e quindi hanno iniziato a fare scommesse su chi riuscisse per primo a colpire in pieno il coniglio con un masso e hanno ucciso Roger a colpi di sassate! Hanno deciso che oggi Roger doveva essere il loro bersaglio, il tutto in presenza di bambini!
Ma tranquilli, per loro questo è stato solo un piccolo passatempo, non ci pensano due volte ad impugnare un coltello e a dividere in 2 la milza di un ragazzo figuriamoci a lapidare un coniglio!”
Francesco Emilio Borrelli, consigliere campano dei Verdi su Facebook scrive – “Alcuni volontari, ogni giorno, portavano a Roger (si chiamava così) del cibo e tanti bambini si divertivano a guardare lui e gli altri due esemplari che vivevano lì. Ma qualche balordo annoiato ha stroncato la sua vita. Si tratta, come ci hanno segnalato, di visitatori arrivati in spiaggia via mare. Per divertimento hanno scommesso su chi riuscisse a centrare Roger. Il coniglio, diventato bersaglio, è stato ucciso a sassate, come riporta anche il quotidiano ischitano IL Golfo, prima che gli altri bagnanti si accorgessero di cosa stesse accadendo e fermassero i cialtroni. Troppo tardi purtroppo”.
“Una cosa inaccettabile e vergognosa. Non si può assassinare un animale per divertimento. Ci siamo subito attivati – ha aggiunto Borrelli – per cercare di identificare questi balordi e denunciarli alle autorità. Non devono assolutamente passarla liscia. Chi ammazza un animale per goliardia è un brutale criminale”.
“La sassaiola al coniglio Roger è fortemente condannabile – ha spiegato il professor Luigi Esposito, docente di Gestione delle risorse faunistiche alla Federico II – quindi: per la negazione al diritto all’esistenza (Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale UNESCO Articolo 1. Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all’esistenza); per la violenza dell’atto che viene chiaramente condannato dal nostro Codice Penale: Il maltrattamento di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall’art. 544-ter del codice penale ai sensi del quale; per l’aggravante diseducativo che ha trasmesso ai minori presenti un messaggio di violenza tollerabile, sminuendo, di fatto, la gravità dell’azione”.
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