E’ arrivata la notizia che tutti aspettavamo. E’ stato approvato al Senato l’emendamento che vieta il pignoramento di animali d’affezione in caso di indebitamento.
«In Commissione Ambiente al Senato abbiamo approvato un emendamento al collegato ambientale proposto dal Governo che sancisce l’impossibilità di pignorare gli animali di affezione e da compagnia e quelli con una missione terapeutica e assistenziale. Anche di fronte ai debiti e ad un pignoramento viene così stabilito il principio della tutela del legame affettivo della persona e della famiglia con l’animale, che non deve essere considerato un oggetto». E’ il commento dei i senatori Stefano Vaccari, segretario della Commissione Ambiente e di Massimo Caleo, capogruppo Pd in Commissione Ambiente.
Soddisfatta anche la Presidente dell’ENPA Carla Rocchi: “Con la votazione della Commissione Ambiente del Senato al collegato ambientale è stato compiuto il primo passo verso la soppressione di quel vero e proprio obbrobrio giuridico in virtù del quale è possibile pignorare gli animali d’affezione di proprietà di debitori insolventi. Questa è una riforma che chiediamo e che aspettiamo da molti anni perché gli animali sono esseri senzienti ed è inconcepibile potessero ancora essere considerati alla stregua di un tavolo, di un televisore o di un’automobile da mettere all’asta per soddisfare le pretese dei creditori“.
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