Ci siamo quasi, domani riapre la caccia: si salvi chi può

Domani 18 settembre 2016,  riapre la stagione venatoria che segnerà la morte di mezzo miliardo di animali in tutta Italia.

uccellino-uccisoConclusa la preapertura, inizia la baraonda della caccia vera e propria. A rendere la cosa ancora più triste, è il fatto che i cacciatori potranno legalmente uccidere 428.859.211 di animali selvatici a partire dalla terza domenica di settembre e fino il 31 gennaio, un periodo che sembra essere interminabile. 

I numeri non sono da poco, 620.000 cacciatori italiani saranno pronti ad imbracciare i fucili per colpire degli esseri indifesi. Un numero ricavato dai dati analizzati dalla LAV, con riferimento a quattro regioni campione (Veneto, Lombardia, Toscana e Sicilia), per le quali è stata effettuata l’analisi dei calendari venatori, dei carnieri giornalieri e stagionali e del numero di cacciatori abilitati.

LAV, ha raccolto dei dati con riferimento a quattro regioni campione, per le quali è stata effettuata l’analisi dei calendari venatoridei carnieri giornalieri e stagionali e del numero di cacciatori abilitati:  Veneto, 10.350.000; Lombardia, 84.892.034; Toscana, 37.740.000; Sicilia, 30.780.000. 

Quest’anno saranno molti gli animali colpiti anche fuori territorio, dato che è stata approvata la legge sugli ambiti territoriali che permette ai cacciatori di spostarsi in lungo e in largo per uccidere in tutta tranquillità.

Emerge per menefreghismo in merito alle specie in pericolo, la Regione Toscana, che in barba all’allarme sulle specie protette ha comunque deciso di passare sopra anche al provvedimento del Consiglio dei Ministri  che lo scorso gennaio, sulla base delle indicazioni delle Direttive Europee e dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), che aveva chiesto l’alt agli spari a tordo bottaccio, beccaccia e cesena per sette Regioni.

Non c’è nulla da fare, si spara fin che ce n’è e come sempre, a pagare con la vita non saranno solo gli animali ma anche persone innocenti, nessuno è al sicuro, sia che stiate facendo una passeggiata, o giocando con i vostri figli nel giardino della vostra casa, sarete e saremo tutti potenziali bersagli. E allora si salvi chi può e via agli spari.

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