C’è pace senza gli umani nelle spiagge dell’India e migliaia di tartarughe depongono le uova

Con il paese sottoposto al periodo di blocco di 21 giorni a causa della pandemia di coronavirus, in India come in Italia, le persone sono rinchiuse nella loro case. Ma il blocco ha incoraggiato le tartarughe olivacee, Olive Ridley, ad avventurarsi nei lidi e sembra che abbiano tratto vantaggio da una situazione di totale calma e tranquillità.

Lo scorso anno non si era vista nemmeno una tartaruga nelle spiagge dello Stato di Odisha a causa del ciclone Titli. Quest’anno, lo stato ha pulito i detriti del ciclone e ha preparato i vivai per le tartarughe nella speranza che tornassero.

E così è stato. Secondo il dipartimento forestale, oltre 70.000 Olive Ridley sono arrivate ​​per prendere parte all’emozionante evento di nidificazione di massa diurna nella spiaggia di Rushikulya Rookery e in quella di Gahirmatha. Normalmente, folle di persone – turisti e gente del posto – si presentano per osservare le tartarughe marine e le autorità devono impiegare considerevoli risorse per tenerle lontane dall’habitat e non riescono mai a scoraggiare i “curiosi” che entrano per altre vie nelle spiagge transennate in barba alle disposizioni che da anni chiedono di non disturbare gli animali.

Tuttavia, quest’anno, a causa del blocco di 21 giorni a livello nazionale, le tartarughe hanno potuto avanzare senza paura. La più grande minaccia viene dai pescherecci che catturano accidentalmente le testuggini nelle loro reti. Quest’anno, il dipartimento forestale ha schierato due pescherecci da traino e una grande barca per monitorare l’oceano e tenere a bada i pescherecci. Nel tempo, le Olive Ridley possono diventare grandi 60cm. e pesare fino a 50 chili.

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