Caso della cagnolina MIA, pene più severe al più presto: lo promettono due ministri

Raramente la politica parla di maltrattamento animale ma finalmente qualcosa sta andando nel verso giusto.

Trapani – Sabato scorso a Lido Valderice la cagnolina Mia è stata gettata in mare con una pietra legata al collo dal suo sadico proprietario. La cagnolina per fortuna è riuscita a liberarsi dal cappio infernale che la costringeva ad affondare in acqua ed è stata soccorsa dai bagnanti che hanno assistito alla scena assurda quanto crudele. Mia ha riportato ferite ad una zampa e  al collo ed è stata sottoposta a sequestro penale. Ma questo ennesimo crudele episodio di maltrattamento animale, ha finalmente smosso le coscienze di due politici, un fatto inusolito nel settore e che finalmente rincuora gli amanti degli animali. 

La promessa del Ministro Costa

Sergio Costa, Ministro dell’ambiente, ha preso a cuore la questione ed ha promesso nella sua pagina Facebook che per Mia sarà fatta giustizia. – “Gli animali sono i nostri compagni di vita, i nostri fedeli amici: il loro maltrattamento è un delitto atroce e mi muoverò affinché le pene siano inasprite – aggiunge Costa nel suo post – noi, come ministero, ci costituiremo senz’altro parte civile nell’eventuale processo”. E conclude: “Ringrazio di cuore quei cittadini che si sono attivati. Continuate a farlo, continuate a denunciare i maltrattamenti e gli abbandoni. Noi, saremo al vostro fianco e faremo la nostra parte”.

Il ministro della giustizia Bonafede: non dovrà accadere più

Stessa convinzione arriva anche da Bonafede – “Aumenteremo le pene verso chi maltratta gli animali, garantendo maggiore tutela rispetto a fatti gravi ancora non adeguatamente perseguiti. 
Quanto accaduto a Mia non dovrà ripetersi più!”

Le associazioni per la difesa degli animali ora si attendono che le parole si trasformino in fatti. Lo dice chiaro il Presidente di LAV Felicetti; – “ci attendiamo ora o la rapida formalizzazione di un Disegno di Legge come quello, ottimo, presentato nella scorsa Legislatura dall’On. Ferraresi attualmente Sottosegretario alla Giustizia o la calendarizzazione delle proposte che abbiamo fatto depositare nelle Commissioni parlamentari con le firme di deputati e senatori di ogni orientamento politico ma al momento assegnate solo a Palazzo Madama.”

“E ci attendiamo anche che la giustizia faccia rapidamente il suo corso: il cane ha un microchip e il proprietario, subito identificato dagli agenti della Polizia Municipale, è stato denunciato per il reato di maltrattamento di animali” -conclude Felicetti. 

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