Justin Bieber noto cantante pop canadese, è stato giustamente massacrato da PETA e da altri attivisti dei social media dopo che è stato visto con un grande giaccone di pelliccia di coyote come se la temperatura di Los Angeles fosse di 50 gradi sotto zero. In realtà il cantante non è nell’artico e il suo abbigliamento è stato criticato per l’etica e per il risultato estetico che lo ha fatto apparire ridicolo e fuori luogo.
“Questo look cavernicolo ha fatto comprendere quanto sia infantile Justin Bieber”, ha detto la portavoce di PETA Lisa Lange. “I coyote e altri animali intrappolati per cappotti ridicoli come questo restano nel terrore e rosicchiano le loro zampe fino a quando un cacciatore arriva a sparare o li percuote a morte, spesso lasciano orfani i loro bambini indifesi”.
“E’ sempre sorprendente vedere che c’è chi dopo aver ottenuto fortuna e fama, non mostra nessuna pietà per gli animali che vogliono semplicemente di essere lasciati in pace e di vivere con le loro famiglie” – ha concluso la Lange.
Nei social è partita la pioggia dei commenti “guardando lui non si può sperare che il 2017 possa essere un anno migliore” – ha detto una fan delusa – “prego Dio che questa pelliccia sia finta ma se la guardo bene, sembra proprio vera” – ha commentato con delusione un altro follower.
“Ci sono poche cose che mi fanno andare fuori di testa” ha scritto un altro utente su twitter “una di queste è la pelliccia, informatevi bene su come sono state fatte.”
Ma il giovane cantante non se ne cura ed è stato fotografato con bottiglia di Gin in mano mentre sale in auto. Pelliccia e Gin, un connubio che parla da se di uno stile di vita assolutamente da evitare.
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