Cagliari in regresso: bocciato il divieto dei circhi con gli animali in consiglio comunale

Nel 2020 Cagliari ha deciso di accogliere ancora il circo con gli animali a braccia aperte. Per i progressisti di Cagliari"è stata persa l'occasione di fare un passo indietro".

Il consiglio comunale ha bocciato la proposta dei Progressisti di vietare il circo con gli animali in città a favore di un maggior punteggio per i circhi senza animali. Quindi per la maggioranza del sindaco Truzzu nessuna priorità per i circhi senza animali. 

Purtroppo non è consentito per legge vietare l’utilizzo totale da parte parte degli enti locali – spiega sui social Marco Benucci, capogruppo dei progressisti – “Ma con il nostro emendamento chiedevamo di dare una priorità, un punteggio maggiore  per consentire l’assegnazione delle aree per i circhi e gli spettacoli viaggianti a chi non utilizza gli animali.”

“Animali come tigri, leoni ed elefanti hanno gli stessi dna e gli stessi istinti degli animali che si muovono in libertà nell’ambiente naturale – ha precisato Benucci – crediamo che la natura sia il loro posto, non dentro le gabbie di un circo. 100 anni fa si poteva capire, non c’era occasione, sopratutto per i bambini, di vedere animali come tigri, leoni ed elefanti. Ma oggi nel 2020 ci sono tantissimi documentari, video, libri che mostrano come vivono e si comportano questi splendidi animali nel loro habitat naturale.”

“Ricordo che anche 2000 anni fa i romani si dilettavano con gli spettacoli dei gladiatori, uno spettacolo che oggi definiremo macabro e crudo vedere uomini che si uccidono. I gladiatori come i circhi con animali sarebbero degli spettacoli anacronistici. Abbiamo perso un’occasione per dare agli animali la loro dignità.”

Cagliari salva una tradizione retrograda

E’ della stessa idea Matteo Massa dei Progressisti Cagliari che ha avanzato la proposta di divieto  – Il consiglio comunale ha avuto la possibilità di fare un passo verso il superamento di una visione tradizionale, ma obsoleta, degli animali selvatici e del loro utilizzo per scopi ludici. Eppure questa visione è emersa dal dibattito e i voti contrari l’hanno certificata. Peccato per la nostra Città e per gli animali” ha detto Massa che si aggrappa ad una speranza – “La battaglia principale però, quella che porta al divieto di sfruttamento degli animali per scopi ludici, ha sede in parlamento: è ora di fare un passo avanti.”
 

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