Andria – Il tiro è stato fatale e il cacciatore di 64 anni è morto sul colpo. E’ accaduto ad Andria, in località Montegrosso. Un uomo di 50 anni avrebbe premuto il grilletto convinto di sparare ad un cinghiale sebbene tra uomo e cinghiale non ci sia somiglianza alcuna.
Diciamo pure che al cacciatore è bastato vedere qualche fronda muoversi, al che, ha sparato prima che il “cinghiale mimetizzato” potesse fuggire. Il ragionamento non fa una piega, ma per i cacciatore, perchè solitamente la gente di buon senso ragiona in modo diverso.
Ossia se vedo c’è, ma se non vedo potrebbe non esserci ciò che immagino ci sia. Purtroppo l’errore non fa tornare in vita il cacciatore di 64 anni che non era nella fattispecie il tanto ambito cinghiale, ed è stremato a terra anzichè scappare come si aspettava il “tiratore esperto”. Ma di esperti di questo tipo ne sono pieni gli elenchi di Federcaccia e allora attenzione a non camminare tra alberi e cespugli nelle giornate tra il 2 novembre e la fine di giugno.
Che tu abbia sembianze umane o meno, potresti assomigliare ad un cinghiale che può arrivare a pesare 200 chili ed è ricoperto di scuri ed irti peli. Anche il volto non ti assomiglia ma questo è solo un dettaglio. Quando qualcosa si muove, c’è chi spara e allora si salvi chi può!
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