Viterbo – Secondo quanto riporta il Messaggero Veneto, l’uomo, di circa 70 anni di Roma, stava svolgendo l’attività venatoria con un compagno in una zona boschiva nei pressi del parco naturalistico e archeologico di Vulci, quando all’improvviso è stato impallinato con tre spari dal fucile con molta probabilità, di un altro cacciatore in lontananza.
L’amico che era accanto al cacciatore colpito, lo ha immediatamente soccorso e trasportato al pronto soccorso più vicino, dove i medici gli hanno subito prestato le cure necessarie. Il cacciatore avrebbe riportato ferite al volto, al torace e alle braccia, tuttavia, non sarebbe in pericolo di vita. La dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti del commissariato di Tarquinia, che dovranno ricostruire i fatti per accertare le responsabilità del caso.
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