Cacciatore del cremasco 30enne denunciato: usava collari elettrici per i suoi cani

Comandava a distanza le scariche elettriche che dovevano servire a richiamare i suoi cani. Questa è la tortura che subivano i cani di un cacciatore 30enne del Pandino che è stato denunciato alla Procura di Cremona dai Carabinieri della Forestale che, in apertura della stagione di caccia, si trovano impegnati in attività di controllo nell’ambito dell’attività venatoria.

I cani nei giorni scorsi erano fuggiti dal loro proprietario, forse stremati dai maltrattamenti, hanno tentato di far perdere le tracce. Sono stati i carabinieri di Castelleone a ritrovarli e a recuperarli, per strada, durante un’attività congiunta della stazione di Castelleone e dei carabinieri forestali di Cremona.

I carabinieri hanno trovato uno dei cani da caccia con al collo un collare elettronico che emetteva scosse per rendere remissivi gli animali e ubbidienti al comando.  Per questo motivo il cacciatore di 30 anni è stato denunciato e i collari sequestrati.

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