Piemonte – I due compagni di caccia sono usciti insieme come facevano da tanti anni per una battuta di caccia grossa ad Acqui Terme, nel Piemontese: la caccia al cinghiale. Ma quando l’esperto cacciatore di 75 anni ha visto il cinghiale, non ha capito più nulla e come spesso accade ai cacciatori colpiti dalla sindrome del “colpire qualcosa che muove”, l’uomo non ha esitato a fare fuoco con il suo fucile verso l’animale.
Peccato però che nella stessa traiettoria del cinghiale si trovasse anche l’amico e compagno di caccia che stranamente è passato inosservato. Ed è così che insieme al sangue dell’animale colpito, è schizzato anche il sangue dal braccio sinistro dell’altro sfortunato cacciatore che si è ritrovato sparato proprio dall’amico.
A causa delle ferite gravi, ora il 75enne non potrà più sparare perchè privato della licenza di caccia, inoltre sono in corso le indagini da parte delle autorità per definire con chiarezza la dinamica dei fatti.
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