I legislatori della più grande città del Brasile, San Paolo del Brasile, hanno vietato la produzione e la vendita di foie gras, ovvero di fegato grasso di anatre e oche alimentate a forza.
A riportare la notizia è la BBC NEWS. I consiglieri comunali hanno detto che per ottenere il patè, gli animali passano attraverso una grande quantità di sofferenze.
Gli attivisti per i diritti animali hanno ben accolto la decisione, ma alcuni degli chef più noti di San Paolo hanno espresso la loro preoccupazione.
Il foie gras, in origine una prelibatezza francese, viene prodotto in tutto il mondo.
Diversi paesi, tra cui Gran Bretagna, Germania, Italia e Argentina, hanno vietato la sua produzione. Ma la vendita del patè è ancora consentita in questi stessi paesi.
Il consiglio comunale di San Paolo ha fissato una multa di 5.000 reais (1.440 euro) per ristoranti e bar che infrangono la nuova legge – che entrerà in vigore in 45 giorni.
“Il foie gras è un antipasto per i ricchi”, ha detto l’autore della legge, assessore comunale Laercio Benko.
“E non giova la salute umana e per farlo, gli uccelli sono sottoposti a un tante sofferenze, ” ha detto il signor Benko.
Tuttavia lo chef a base di Sao Paulo Alex Atala ha espresso la sua opinione: “Come può una città regolamentare ciò che una persona mangia, dove andremo a finire ”?
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