Grosseto – Il camion che era diretto a Roccalbegna per portare al macello più di novecento agnelli è stato fermato dalla Polstrada che congiuntamente agli operatori sanitari di UVAC ( Uffici Veterinari Adempimenti Comunali), che da 5 giorni effettuava controlli su tutto il territorio nazionale.
I giovani agnellini separati dalla mamma, erano in stato di shock, stipati uno addosso all’altro all’interno del camion senza nemmeno la possibilità di poter alzare la testa perchè le gabbie risultavano basse e non a norma per il trasporto degli animali, inoltre i sistemi di aereazione erano chiusi e le ventole spente. Gli agnellini, che viaggiavano in condizioni disumane, erano destinati a finire nel piatto dei tanti italiani che per il giorno di Pasqua non rinunciano alla tradizione “insensata” di cibarsi del sacrificio animale consumando dei poveri cuccioli.
Viste le gravi irregolarità in cui versavano gli agnelli, il conducente del camion è stato sanzionato con un’ammenda pari a 1.300 euro ma per gli agnelli il destino ormai è segnato e la metà di loro, è stato caricato in un altro camion per poter viaggiare in uno spazio più adeguato. Sono stati fermati in 5 giorni 91 autocarri di cui 64 nazionali e 27 stranieri e sono state accertate 59 violazioni relative alla normativa sul trasporto animale.
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