Balena rara che da mesi nuota con la rete da pesca impigliata nella bocca partorisce il suo cucciolo

I soccorritori non sono riusciti a districare la balena dalla corda infernale che penzola dalla sua bocca.

Una femmina di balena franca nordatlantica che è rimasta impigliata negli attrezzi da pesca per mesi al largo delle coste della Georgia, ha partorito il suo cucciolo. Ma gli scienziati temono per il benessere della famigliola.

Secondo un comunicato della National Oceanic and Atmospheric Administration, la madre balena dal nome Snow Cone, è stata vista per la prima volta trascinare la corda da pesca dietro di sé nella baia di Plymouth, nel Massachusett, a marzo. Con tanta pazienza i soccorritori sono riusciti a toglierle parte della corda, ma non tutta, prima che lasciasse la baia.

Sono stati fatti altri tentativi sia a maggio che a giugno, ma Snow Cone per paura sfuggiva con forza alle azioni dei soccorritori. Nessuno sapeva all’epoca che Snow Cone fosse incinta. All’inizio di questo mese, gli scienziati hanno notato Snow Cone che ancora trascinava la stessa corda spessa e pesante dalla sua bocca affiancata dal suo cucciolo appena nato.

Il balenottero è sano e illeso, ma gli scienziati del NOAA temono che possa rimanere impigliato. “La corda da sola è già un costoso dispendio energetico, così come l’allattamento del piccolo”, – ha detto nel comunicato Barb Zoodsma, coordinatore per il recupero delle balene presso il NOAA. “Anche la gravità delle sue ferite alla bocca e alla testa sono sconcertanti. Per questi motivi, la vita di Snow Cone è in serio pericolo”.

Questo è il secondo parto di Snow Cone. La prima volta il cucciolo fu investito da una nave e morì. Nel frattempo, gli scienziati affermano che in questo momento è troppo rischioso avvicinarsi a Snow Cone mentre il suo neonato è nelle vicinanze. Le balene franche del Nord Atlantico sono in grave pericolo e sia gli impigliamenti degli attrezzi da pesca che le collisioni con le navi, rappresentano le principali minacce per la specie. Secondo il NOAA, sono rimaste meno di 350 balene e attualmente si stanno estinguendo più velocemente di quanto possano riprodursi.

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