Australia, due pescatori uccidono gli squali solo per il gusto di farsi un selfie

Per gli squali la vita non è poi così semplice. Impiegati in comparse hollywoodiane e film horror, vengono inoltre catturati e macellati per le loro pinne, per la medicina tradizionale cinese e per la famose zuppa di pinne di pesce squalo, gli squali insomma non hanno pace. Ma ora, qualcosa di cui preoccupante minaccia la specie: gli scatti della fotocamera. Gli animali infatti, vengono trascinati fuori dall’oceano per il solo divertimento di un selfie accanto all’animale esanime. La nostra ossessione dei selfie con gli animali ha portato ad una sorta di sterminio delle specie.

Nel corso di una battuta di pesca di quattro giorni fa, al largo delle costa occidentale dell’Australia, due pescatori, Josh Butterworth e John Bonnitcha, hanno deliberatamente portato a casa non uno, non due, ma dieci squali tigre. Perché hanno fatto questo?  Butterworth , uno dei pescatori, ha la risposta: “Facciamo un sacco di pesca d’altura e quando non è stagione di pesci marlin dobbiamo in qualche modo farcela passare.”

squalo spiaggia

Ogni anno 100 milioni di squali vengono uccisi dagli esseri umani. Come se gli squali non avessero già abbastanza di cui preoccuparsi, questi scatti stanno peggiorando le cose.

squalo amo

Come si può trascinare queste povere creature fuori dall’acqua, dal loro ambiente naturale, solo per puro divertimento?!

squalo -

Quando gli squali vengono trascinati fuori dall’acqua diventano inermi, come paralizzati. Butterworth e Bonnitcha hanno catturato gli squali per i loro selfie, ma questa si ripercuote nell’oceano creando un problema molto più ampio. Gli squali sono importanti per l’equilibrio dell’ecosistema marino e svolgono un ruolo fondamentale nella lotta contro il cambiamento climatico. Infatti, uno studio ha dimostrato che una diminuzione della popolazione di squali può portare al collasso di un intero ecosistema.

Quando gli squali vengono rimossi dal loro ambiente, si provoca un afflusso di piccoli animali marini che si nutrono di vegetazione. Con la presenza di piccoli animali marini che mangiano la vegetazione, ci sono meno piante per rilasciare l’ossigeno vitale in acqua, creando un ambiente acido e non alcalino.

Come ben sappiamo se gli oceani muoiono, noi moriremo ma se continuiamo a promuovere la mancanza di rispetto verso gli squali etichettandoli come dei “mostri” rischiamo di veder sparire anche l’oceano.

LASCIA UN COMMENTO