Il circo Sandra Orfei arrivato a Trapani ha dovuto cambiare scritta sulle sue locandine. Dopo aver stampato il materiale pubblicitario recante la scritta “Via Dorsale Zir”, è stato costretto a cambiare programma.
Il circo è stato visitato da un funzionario del WWF che ne ha dato parere negativo. I TIR del circo erano troppo vicini alla Riserva delle Saline, zona particolarmenta protetta, perciò i circensi hanno dovuto spostarsi e per andare da male in peggio, si sono piazzate sul Lungomare Dante Alighieri, in uno spazio piccolissimo a ridosso delle case.
In pratica, uno alla mattina apre la finestra e può dare il buongiorno ai leoni, per i quali non sarà di sicuro un buon giorno.
A denunciare la situazione è il Capo della Segreteria del Partito Animalista Europeo, Enrico Rizzi, che ha effettuato un sopralluogo e dopo aver accertato una serie di gravissime irregolarità, ha preso appuntamento con il Prefetto di Trapani, Leopoldo Falco per chiedere la sospensione degli spettacoli. Rizzi inoltre, si dice pronto a presentare formale denuncia nei confronti di chi ha firmato la concessione agi Orfei.
“Vorrei veramente guardare in faccia tutti i componenti della Commissione sui Pubblici Spettacoli per capire cosa gli sia passato per la testa quando hanno deciso di rilasciare l’autorizzazione al circo Orfei”- ha dichiarato Rizzi- “vorrei anche capire se ognuno di loro si sia letto quanto meno un paio di pagine sulle disposizioni CITES riguardanti il benessere degli animali, sulle condizioni di sicurezza, di agibilità e di tutela ambientale. Ma come si può rilasciare un’autorizzazione ad un circo enorme che ha posizionato i suoi camion sotto i balconi dei cittadini?
L’art. 216 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie e successivo decreto del Ministero della Sanità del 5.9.1994 includono gli allevamenti e le stalle come quelle impiantate dai circhi tra le industrie insalubri di prima classe, le quali devono assolutamente essere isolate nelle campagne e tenute lontano dalle abitazioni.
Inoltre, l’area che si è occupata è talmente piccola come hanno confermato gli stessi circensi, che è stata riempita dai vari automezzi del circo, veicoli, container e da transenne e che, quindi, impediranno ogni e qualsiasi possibilità di fuga del pubblico in caso di necessità e di tutti gli esemplari ospitati; tutto ciò risulta palesemente contrastante con le vigenti norme sulla sicurezza dei pubblici spettacoli (Min. Interno, circolare prot. n. P2228/2396 del 28 novembre 1996; D.M. 19 agosto 1996; legge 18 marzo 1968, n. 337).
Per non parlare delle condizioni di benessere degli animali, cui devono essere garantiti ampie aree esterne (Disposizioni CITES 2000)”.
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