Approvato l’emendamento sul bando di botticelle e carrozze in genere con cavalli nei centri storici

E' una prima svolta a favore del benessere dei cavalli che costretti a lavorare tutto il giorno, spesso stramazzano al suolo per il troppo caldo.

È stato approvato ieri in Commissione trasporti alla Camera l’emendamento che modifica il Codice della strada, presentato dalle deputate animaliste di For­za Ita­lia Mi­che­la Vit­to­ria Bram­bil­la e Fe­de­ri­ca Za­nel­la, che pre­ve­de la mes­sa al ban­do del­le car­roz­ze coi ca­val­li dai cen­tri sto­ri­ci. Il mo­ti­vo lo spie­ga­no le due de­pu­ta­te: “I ca­val­li non do­vran­no più sof­fri­re e mo­ri­re, sot­to qual­sia­si cli­ma, nel caos del traf­fi­co cit­ta­di­no”. Per ades­so è sol­tan­to un ok del­la com­mis­sio­ne Tra­spor­ti, poi ci sa­rà il va­glio del Par­la­men­to.

Le deputate hanno poi precisato: Avremmo voluto l’abrogazione dell’articolo 70 del codice strada senza eccezioni, e quindi la fine di tutti i servizi di piazza a trazione animale, ma la politica è l’arte del possibile e questo è il frutto di una mediazionecon la maggioranza gialloverde che non voleva la cancellazione totale”. Dal Partito democratico è intervenuta Patrizia Prestipino, una delle promotrici dell’emendamento che vietava la circolazione: “Il percorso parlamentare è ancora lungo, ma oggi un punto fermo è stato messo a favore del benessere dei cavalli“.

Sul fronte opposto, la Lega aveva espresso un parere negativo nei confronti dei provvedimenti, sostenendo la tesi del danno al settore turismo.

Ad avere la meglio è stata una versione intermedia proposta dai deputati dei 5 Stelle che prevede l’abolizione del transito delle botticelle nelle strade urbane, ma consente ai carretti di circolare all’interno dei parchi e delle riserve naturali. Inoltre è consentito anche il transito urbano in occasione di manifestazioni pubbliche di carattere religioso culturale, storico e di tradizione popolare, casi in cui resta in capo al Comune la facoltà di rilasciare la licenza

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