Animali con le zampe legate e mutilati: chiuso uno zoo del Brasile e sequestrati 175 animali

Le poche immagini rilasciate dal team dell’IBAMA (Istituto brasiliano dell’ambiente e delle risorse naturali), nello Stato di Pernambuco sono veramente scioccanti, ma riescono a mostrarci l’entità della crudeltà e della sofferenza inflitte agli animali all’interno di questo orribile luogo. L’operazione Cage, che ha portato alla chiusura dello zoo di Porto de Galinhas, è stata eseguita solo pochi giorni fa, scuotendo profondamente l’opinione pubblica.

L’IBAMA, l’ente responsabile per la gestione ambientale in Brasile, ha deciso di non rivelare il nome specifico del luogo, ma ha fatto sapere che lo “zoo” era già stato precedentemente notificato dall’Agenzia statale per l’ambiente (CPRH),  affinché provvedesse ad adeguare i recinti e le condizioni di ricovero per gli animali. Tuttavia, a quanto pare, non è stata data alcuna risposta o presa di provvedimenti in merito.

Durante l’azione condotta dall’IBAMA, sono stati sequestrati ben 175 animali, molti dei quali presentavano segni evidenti di mutilazioni. Uno degli esempi più tristi è rappresentato dai gufi, costretti a trascorrere l’intera giornata legati a corde su dei posatoi, come mostrato nella foto sopra. Inoltre, alcuni di questi animali non erano nemmeno contrassegnati, il che indica che erano stati trafugati e detenuti illegalmente.

Fortunatamente, gli animali sono stati successivamente inviati a un centro di trattamento e screening dell’IBAMA a Pernambuco, dove finalmente potranno ricevere le cure necessarie e, si spera, essere liberati o affidati a strutture più adeguate per il loro benessere.

È importante sottolineare che all’interno dello zoo sono stati rinvenuti anche recinti vuoti, il che fa sospettare all’IBAMA che alcuni animali siano stati fatti sparire, forse per evitare l’intervento delle autorità. In conseguenza delle gravi violazioni delle norme di detenzione degli animali, lo zoo è stato multato con una somma di 300.000 BRL, pari a 570.000 euro circa.

L’IBAMA ha sottolineato che il mantenimento degli animali in cattività comporta la responsabilità di garantire loro un livello minimo di benessere. I giardini zoologici e la gestione degli animali sono disciplinati da specifiche leggi, come la legge n. 7173/83, l’IN n. 07/15 e le deliberazioni Conama n. 487 e 489/18, che stabiliscono standard e protocolli per la tutela degli animali detenuti in cattività.

È assolutamente sconcertante constatare che i proprietari di un luogo del genere, che altro non è che una vera e propria prigione per animali, siano chiamati a pagare solamente una multa, senza che siano intraprese azioni legali più severe nei loro confronti. 

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