Angelo, il vitello di Palermo lasciato a morire sul lato della strada è stato operato

Angelo qualche settimana fa si è ritrovato di colpo catapultato sul lato della strada.

Angelo ferito
Foto di Salvatore Libero Barone

Palermo – Il vitellino probabilmente è stato colpito da un’auto o da un altro mezzo in corsa che gli ha spezzato tutte e due la zampe posteriori. Ma se per i cani feriti in pochi si fermano, per questo “grande” e dolce cucciolo il cui destino era quello di diventare carne da mangiare, le speranze di poter vivere erano pressoché nulle. Angelo è rimasto per tanto tempo accasciato accanto al guard-rail dolorante e con le zampe spezzate a guardare le auto che gli sfrecciavano davanti indifferenti.

Ma a Palermo gli attivisti sono caparbi ed è su di loro che gli animali possono contare. Angelo è stato soccorso da due animalisti che insieme a Salvatore Libero Barone, hanno prestato soccorso con non poche difficolta, al cucciolo di ben 150 chilogrammi.

Andrea e Margot
Andrea e la vitellina Margot. Foto di Andrea Cisternino

In una prima visita sommaria, alcuni veterinari hanno suggerito una soluzione sbrigativa e che naturalmente è volta a portare reddito: l’abbattimento immediato di Angelo.

Ovviamente i ragazzi non si sono dati per vinti. Salvatore ha chiesto aiuto al nostro connazionale che in Ucraina da anni si batte per salvare i randagi, Andrea Cisternino.

Andrea ha costruito a Kiev il Rifugio Italia che ospita un centinaio di cani randagi ma anche altri animali, caprette, galline, e una vitellina di nome Margot, salvata anch’essa dai macelli e che adora farsi coccolare da Andrea. Ed è anche l’amore che prova Cisternino verso la vitellina, che lo ha portato ad intervenire subito in aiuto di Angelo.

Andrea e Salvatore, hanno riunito un’Equipe di veterinari volontari che hanno ridato una speranza ad Angelo.

La sfortunata creatura è stata operata il 5 aprile dal Dott. Antonio De Simone che insieme ad un gruppo di veterinari volontari hanno fatto il possibile per sistemare le zampe spezzate di Angelo.

Le ossa delle gambe del vitellino, sono state riunite con delle placche che dovrebbero permettere all’animale di poter rialzarsi tra un po’ di giorni.

Angelo operato
Foto di Salvatore Libero Barone

Il messaggio di Andrea e di Salvatore è stato molto chiaro: “Va bene operare cani e gatti che sono animali d’affezione ma anche un vitello come Angelo ha tutto il diritto di vivere” – ha detto Cisternino in un video.

“Qualcuno aveva divulgato la notizia che Angelo era morto per screditare noi animalisti. Angelo è vivo, e tra breve tempo potrà rialzarsi in piedi e questo è quello che per noi conta. Salvare delle vite, perché comunque ogni vita ha il diritto di essere rispettata e noi ci crediamo”- ha concluso Andrea.

Il video di Andrea Cisternino:

 

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