Andrey, il poliziotto di Bogotà che fa gli straordinari per salvare i randagi

Colombia-Non fa parte del programma ufficiale ma Andrey Trujillo, un poliziotto della Colombia, quando ha terminato la sua giornata di lavoro, dedica il suo tempo a sfamare i cani randagi.

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Andrey Trujillo con il suo cane Beto

“Circa un anno fa stavamo collaborando per una campagna di sverminazione dei cani, in una delle zone più pericolose di Bogotà, detta “The Bronx”, quando ho trovato il mio cane  Beto.

Stavo giusto pensando di comprare un cane di razza prima di incontrarlo. Poi quando l’ho portato a casa mi sono subito innamorato di lui. Non si stacca mai da me” -ha raccontato Andrey.

Beto, che si stima abbia dai due ai tre anni, quando è stato trovato, soffriva di malnutrizione era debole e molto impaurito.

Ed è proprio a causa delle sue paure che il poliziotto ha deciso di aiutare anche gli altri randagi. L’agente ha realizzato che tutti i cani senza una casa e un proprietario vivono giorno dopo giorno con la paura di dover affrontare la vita di strada, alla ricerca di un pezzo di pane e di una carezza.

Molti colleghi di Andrey si sono offerti per dare una mano al collega e tutti insieme fanno delle collette.

Una volta raccolto il denaro necessario, comprano il cibo per i randagi. Il dipartimento di polizia fornisce agli agenti  l’auto e dopo l’orario di servizio e fino a mezzanotte e anche oltre, il gruppo trasporta alimenti acqua e medicinali, tutto quanto serve per prendersi cura di tutti i randagi di Bogotà.

Il giorno in cui tutti collaborano è di cadenza settimanale. Alla fine della giornata, di solito il giovedì, quando cala la notte, da tre a cinque poliziotti escono in diverse aree di Bogotà e nella zona circostante, per alimentare e fornire assistenza per questi animali.

A poco a poco, i cani che vagano impauriti, hanno cominciato ad avvicinarsi agli agenti, per ricevere un po’ di cibo e perchè no, anche qualche carezza.

Forse questi cani non avranno mai una famiglia, ma ora che hanno degli amici umani che si occupano di loro hanno meno timore di dover lottare solo per vedere il sole il giorno dopo che come ogni giorno sorgerà sulle strade percorse dai randagi di Bogotà.

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