Una mandria di 50 mucche lasciate morire di fame in mezzo ai loro escrementi, in quella che senza esagerare si può davvero definire una stalla lager. A riportare la notizia e Cesena Today che con il comunicato dei Verdi di Forlì in una nota stampa descrive una situazione intollerante. Siamo a Bagno di Romagna, in località Crocesanta. “Evidentemente – sostengono i Verdi – chi si dovrebbe prendere cura di queste 50 mucche di razza romagnola non è nella condizione di farlo, oppure non vuole farlo”.
“L’unica certezza è che quegli animali versano in condizioni drammatiche. Alcuni di loro sono morti e numerosi altri sono al limite delle forze. Sarebbe urgentissimo e indilazionabile un intervento della massima autorità sanitaria locale, cioè il sindaco, che si guarda bene dal prendere qualsiasi provvedimento di sua competenza e inspiegabilmente risulta del tutto inerte, come se la questione non lo riguardasse” dicono i Verdi attaccando il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini.
Vergogna in un allevamento, 50 mucche lasciate morire di fame tra i loro escrementi
“E tutto ciò accade mentre per settimane i social e i mezzi di informazione hanno dato grande risalto a fatti risultati poi inesistenti come la famosa strage dei conigli al parco urbano di Forlì, mettendo comunque in risalto l’esistenza di una grandissima e diffusa sensibilità nei confronti della sofferenza degli animali”.
“Forse a Bagno le autorità – concludono i Verdi – sono troppo intente ad occuparsi di gnomi e di nani del bosco per trovare il tempo per pensare a questa mandria di mucche abbandonate a sé stesse, ma crediamo sia urgente per il sindaco pensare anche a quanto abbiamo segnalato, se vuole evitare che vi possano essere ricadute negative persino per un turismo che pensa al benessere ormai in termini generali, di cui ambiente e animali sono ormai elementi costitutivi e inscindibili”.
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