L’allarme, riguarda l’intero territorio nazionale, ed è stato lanciato dal RASFF, il sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare. Il team di esperti, ha inviato un documento sugli alimenti a rischio per il ritiro dei prodotti potenzialmente pericolosi per la salute pubblica e sembra riguardare gran parte delle cozze vive vendute sul mercato italiano.
L’allerta è del 27 novembre rif. 2034.2017, non si conoscono i lotti coinvolti anche perché riguardano non solo la grande distribuzione ma anche pescherie e mercati. Il ritiro è stato già avviato in tutta Italia, a misura a tutela della salute dei consumatori. Il batterio di eschirechia coli è molto insidioso, presente in acque inquinate da feci. Può essere una bomba per l’apparato digerente e provocare nausea, forti crampi addominali, diarrea acquosa e vomito. L’incubazione dura da 12 a 72 ore dopo di che i sintomi si fanno sentire in forma acuta.
Il RASFF fa presente che il consumo dei molluschi Bivalvi è considerato uno dei principali responsabili di trasmissione all’uomo di diverse malattie d’origine batterica e virale nonché di intossicazioni da enterobatteri.
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