Alberi tagliati e fenicotteri rosa smarriti a causa del Jova Beach party: un danno enorme all’ambiente

Alberi di tamarice tagliati a Montesilvano e fenicotteri rosa disorientati sulle spiagge della Romagna e delle Marche a causa dei Jova beach party

Dalla montagna al mare i concertoni di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, hanno attirato una fiumana di fans che uniti ai decibel altissimi hanno lasciato il segno all’ecosistema e i risultati sono stati tangibili. Il risultato: gente che allertava i forestali per il taglio inspiegabile di alberi per fare posto alle aree destinate al concerto e fenicotteri disorientati che non capivano più dove si trovavano. 

Menotti Passarella, noto birdwatcher internazionale, in una intervista a Il Resto del Carlino, ritiene che i fenicotteri sarebbero stati disorientati dai decibel del concerto di Jovanotti a Lido degli Estensi. “Anche se provarlo non sarà possibile”, – ha detto l’esperto.

“Sospetto che quei fenicotteri – tutti giovani nati quest’anno, come evidente dal piumaggio – facessero parte di uno stesso gruppo messo in fuga dai decibel sprigionati dal concerto di Jovanotti a Lido degli Estensi. Da queste parti sono soliti spostarsi tra le paludi di Comacchio e il delta del Po. Un tragitto che percorrono abitualmente per andare a nutrirsi nelle ore notturne, quando sono meno disturbati, ma durante il quale, il 20 agosto, possono essere stati assaliti dal rumore proveniente dal concerto”.

I fenicotteri hanno perso l’orientamento

“ Una volta in mare avrebbero fatto rotta verso sud, perdendo lungo il percorso gli esemplari più stremati. Non a caso sono arrivati sulle spiagge della costa proprio la mattina del 21 agosto: a Numana, Pesaro, Cesano, Falconara. In Romagna passeggiavano sulle spiagge spaesati. I fenicotteri vivono in gruppi il cui comune denominatore è l’età: per questo non credo all’intossicazione alimentare, che invece avrebbe colpito esemplari anche adulti. Il fenicottero rosa è molto esigente, più fragile di quanto i numeri raggiunti dalle sue colonie lascino pensare. Ci manca la prova che quei fenicotteri siano stati messi in fuga dal rumore, in quanto nessuno di loro era dotato di anelli di riconoscimento. Una leggerezza non da poco: il territorio del parco del Delta del Po è il loro sito principale qui, e gli studi passano da questi accorgimenti. Il silenzio totale dell’Ente parco delude molto. Per quanto il concerto sia avvenuto fuori dall’area protetta, era evidente a chiunque che le onde sonore sarebbero arrivate anche lì”.

Menotti Passarella

Menotti ha lanciato da tempo l’hashtag #nojovabeachparty chiaramente diretto contro gli organizzatori del Jova Beach Party. Già a Roma, hanno costretto il cantante a cambiare location perché in prossimità del sito sensibile di Torre Flavia di Ladispoli.

La protesta si è poi spostata sui Lidi Ferraresi tanto da sollevare dubbi e perplessità sia agli addetti ai lavori che ai residenti più sensibili alla salvaguardia di questo unico e fragile territorio faunistico. 

“La zona destinata ad essere occupata per il concerto è situata nell’unico punto della costa regionale che non è in erosione. Una zona completamente priva di stabilimenti balneari e qualsivoglia costruzioni, antiche dune con vegetazione pregiata (tra cui rare orchidee) ed un ampio terreno sabbioso che, secondo i biologi, si potrebbe destinare a rinaturalizzazione.
“Voglio ricordare che in questa specifica zona, nidificano i Fratini, piccoli uccelli che nel periodo estivo sono molto numerosi con i piccoli nati da poco ancora non perfettamente in grado di volare. Ma abbiamo anche i nostri gabbiani già provati dalla stagione balneare, il gabbiano Nordico, quello Zafferano. Il gabbiano Corallino e quello Rosa, non dobbiamo dimenticare l’enorme valore che hanno queste specie animali e che rendono unici nel mondo i nostri territori”.

Concerti ai quali però viene dato pieno appoggio anche dal WWF nazionale, che, in accordo con il cantante, promuovono la sensibilizzazione sul problema della plastica in mare, chiedendo misure di tutela certe, chiare e puntuali. “Si tratta troppo spesso di propaganda e marketing, senza un’attenzione vera e un controllo preciso della zona adatta a questo tipo di manifestazioni, a ridosso delle dune esiste da anni una colonia felina e anche questa va salvaguardata” – ha concluso Passarella. 
 
In un video pubblicato su You Tube si possono vedere i danni lasciati dalla massa di gente dopo che il concerto è terminato.
 

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