Abbattimento maiali per peste suina, minacciati anche gli animali adottati: interviene LAV

La Lav ha presentato ricorso al Tar per chiedere la sospensione dell’ordinanza. Protestano le associazioni per fermare lo sterminio di massa.

Il Ministero della Salute ha emesso un provvedimento di contenimento della Pesta Suina Africana che si è sviluppato negli allevamenti della Liguria e del Piemonte e ha ordinato l’abbattimento di tutti i maiali e i cinghiali che si trovano negli allevamenti bradi, semibradi, misti e familiari. 

La decisione scellerata prevede quindi che anche i maialini vietnamiti, cinghiali o maiali adottati dai rifugi o dai volontari e che sono diventati come un cane o un gatto animali da compagnia, potrebbero finire al mattatoio.

Insorge la LAV che ha parlato di situazione intollerabile e per questo ha deciso di presentare ricorso al TAR per chiedere l’immediata sospensione del provvedimento che ordina l’immediata macellazione e abbattimento anche di animali sani, di tutti i maialini vietnamiti, i maiali, i cinghiali salvati da singoli e da associazioni.

Come riporta Agenpress non solo verranno uccisi tantissimi animali, ma vogliono uccidere anche quelli dei cittadini e dei rifugi! Anche chi non è ancora vegano può capire cosa significhi amare qualcuno, che sia un cane, un gatto, un figlio. Tutti possiamo capire cosa significhi dover consegnare chi amiamo al governo per farlo uccidere! È inaccettabile!

Qui non è più questione di essere vegani o animalisti, qui è questione che non si stanno più rispettando neanche i diritti degli esseri umani. “Ora vogliono i maiali dei rifugi e dei privati cittadini. Domani chi vorranno?”

Chi ama questi animali, chi li accudisce, chi ha un rapporto affettivo con loro, dovrebbe consegnarli per farli uccidere? Animali sani, che vivono nei rifugi, salvati dal mattatoio, ora dovrebbero morire uccisi?

Questa ordinanza non rispetta nè i diritti degli animali, nè i diritti dei cittadini che li amano, nè i diritti del pianeta stesso. Imporre la consegna degli animali per la loro soppressione, è inaccettabile oltre che assurdo. Mentre la sensibilità dei cittadini per gli animali aumenta sempre più, il sistema invece continua la sua folle macellazione industriale di creature.
L’ unica cosa che si dovrebbe davvero fare per arginare tutti i vari virus e le varie zoonosi sarebbe chiudere i mattatoi e smettere di sfruttare e uccidere gli animali, invece di andare avanti con un massacro che sta portando alla distruzione del pianeta e della nostra stessa specie.

Lav è stata contattata da molti cittadini preoccupati per la sorte dei loro maiali e per questo ha messo a disposizione una mail per coloro che, residenti nelle zone infette dichiarate dal Ministero della Salute, abbiano ricevuto intimazione ad uccidere il proprio compagno a quattro zampe, ai sensi dei provvedimenti di contenimento alla diffusione della Peste Suina Africana. E’ sufficiente scrivere a [email protected] segnalando il proprio problema per essere poi ricontattati con suggerimenti e indicazioni precise per garantire la tutela degli animali a rischio. 

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