A Dubai è strage di cani e gatti fatti sparire e lasciati nel deserto a morire per EXPO

Spariscono anche cani e gatti di proprietà, anche con il collare addosso.

A Dubai, in vista di Expo 2021, secondo quanto riporta il The National EAU, migliaia di cani e gatti stanno sparendo dalle strade.

I residenti di una comunità di lusso a Dubai hanno ricevuto un avviso che dice: verranno inflitte multe a coloro che verranno trovati a nutrire i gatti randagi nel quartiere.

Ai residenti e ai turisti proprietari di case dell’Emirates Living di Dubai, che comprende Emirates Hills,  Springs, Meadows e Lakes, è stato detto che non è consentito lasciare cibo per animali randagi negli angoli delle strade.

Nell’ordinanza del Comune di Dubai è previsto che coloro che saranno sorpresi a infrangere le regole saranno  multati con un pagamento di Dh500, pari a 115 euro inoltre  potrebbero essere deferiti alle autorità per ulteriori azioni. Il team di gestione della comunità ha detto che l’avvertimento è stato emesso nell’interesse della salute e della sicurezza delle persone con la scusa del coronavirus. 

Mohamed Al Naqbi responsabile per le catture degli animali. A suo avviso è un’azione necessaria per tutelare la salute pubblica

Nella stessa e-mail, è allegata una circolare del Comune di Dubai che afferma che l’alimentazione di uccelli come corvi, piccioni e animali randagi come cani e gatti, è vietata in tutto l’emirato. Il promemoria pubblico è stato emesso in quanto si ritiene senza giusto motivazione, che questi animali creino un focolaio di parassiti e malattie.

Appello dei volontari: teneteli in casa

“Secondo il governo e il comune di Dubai, rimuovere i randagi dalle strade porterà al Paese una reputazione di migliore efficienza” – si legge in una lettera-appello che da giorni circola sul web. Ci sono società esterne che di notte catturano i gatti che abbiano il collare o no, li prendono in massa, quanti più possono e li portano nel deserto a morire. Li abbandonano in aree industriali.” Molti proprietari sono andati alla ricerca dei loro animali, ma senza successo. “Teneteli in casa il più possibile, li portano in aree sempre diverse”, – ha detto un volontario che si occupa del salvataggio e della cura di animali domestici, che è voluto rimanere anonimo. 

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