60 associazioni chiedono un incontro con Draghi per chiedere la tutela degli animali

60 associazioni hanno costituito la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente e chiedono udienza al Presidente Draghi per riconoscere i diritti animali.

60 associazioni riunite, chiedono che nella Costituzione venga inserito non solo l’ambiente ma anche la tutela degli animali come esseri senzienti. Chiedono inoltre, pieno coinvolgimento delle associazioni ambientaliste e di protezione animale nelle iniziative previste dalla nuova versione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, anche attraverso il cofinanziamento di progetti specifici. Sono i temi su cui la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente chiede un incontro al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.

La federazione con una lettera inviata a Palazzo Chigi, firma da Enpa, Lav, Leidaa, Lndc e Oipa, solo per nominarne alcune, manifestano “apprezzamento per le dichiarazioni programmatiche del presidente Draghi e in particolare per l’impegno a favorire l’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente e del concetto di sviluppo sostenibile”, si legge in una nota.

“Proprio perché è un’opportunità storica – spiegano – riteniamo che l’innovazione debba assumere la forma più avanzata e, sul modello dell’art.20a della Costituzione tedesca, includere esplicitamente, ‘nell’interesse delle future generazioni’, anche la tutela degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali. Lo prevedono molti dei disegni di legge costituzionali all’esame della competente commissione del Senato”.

“Siamo fermamente convinti – proseguono – che non si possa perdere l’occasione di dare rango costituzionale alla tutela degli animali, allineando la nostra Carta ai migliori esempi europei, e confidiamo, signor presidente, che il Suo governo condivida la nostra posizione e agisca di conseguenza. Sappiamo inoltre – continuano – che uno dei primi compiti, se non il primo, cui attenderà il Suo governo è la rielaborazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” su cui chiedono “il pieno coinvolgimento degli Enti del Terzo settore impegnati in attività di tutela ambientale o di protezione animale, anche attraverso il cofinanziamento di progetti specifici”.

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