35 elefantini in Zimbabwe sono stati strappati dalle loro madri per essere portati negli zoo cinesi

Per catturare i piccoli elefanti viene impiegato un elicottero che volando molto basso disperde il branco e divide le madri che rimangono lontane ad urlare la loro disperazione .

Alcuni elefantini catturati in Zimbabwe.

È uno tra i peggiori tipi di abusi causati a danno della fauna selvatica, ed è accaduto proprio pochi giorni fa in Zimbabwe, dove 35 piccoli elefanti sono stati strappati via dalle loro madri in natura e ora sono in attesa di essere trasportati in tutti gli zoo della Cina. Secondo il Times di Londra, gli elefantini, alcuni di appena due anni, ora sono detenuti in recinti nel Parco nazionale di Hwange mentre vengono preparate le casse da viaggio e i documenti finalizzati per il loro trasporto di 11.000 km.

Questa è la quarta volta dal 2012 che lo Zimbabwe cattura ed esporta piccoli elefanti in zoo cinesi per un totale di 108 elefanti. Questo avviene nonostante l’opposizione di altri paesi africani, di esperti di elefanti e di organizzazioni non governative, la Humane Society International. Nell’ottobre del 2017, 14 giovani elefanti sono stati portati nei giardini zoologici cinesi, dopo che sono stati catturati nel Parco nazionale Hwange dall’Autorità per la gestione della fauna selvatica e dei parchi dello Zimbabwe. Il filmato mostrava che i cuccioli che venivano picchiati e presi a calci mentre venivano sedati e portati via dal parco. 

Elefantino preso a calci in Zimbabwe

Nel 2016 lo Zimbabwe ha esportato 30 piccoli elefanti in zoo cinesi. Diversi elefanti giovanili in spedizioni precedenti erano morti durante il transito o dopo l’arrivo. È stato scioccante vedere le foto dei pochi elefanti sopravvissuti, in piedi da soli in celle buie e sterili dopo il loro arrivo in Cina.

Le esportazioni sono preoccupanti dato che in passato la Cina e lo Zimbabwe non sono riuscite a conformarsi ai requisiti previsti dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES). Nel 2016, quando la Cina ha cercato di importare 30 elefanti dallo Zimbabwe, una squadra di ispettori dello Zimbabwe, che si è recata in Cina per valutare le strutture che gli elefanti sarebbero stati ospitati, li ha trovati inadeguati. Gli ispettori hanno riferito che la maggior parte dei giardini zoologici mostrava segni di trattamento inadeguato degli animali e raccomandava che gli elefanti rimanessero nello Zimbabwe fino a quando non fossero stati completati gli impianti di detenzione appropriati in Cina e valutati per verificarne la conformità. Nonostante questa raccomandazione, gli elefanti furono esportati in Cina senza l’attuazione di tali riforme.

La ripetuta cattura dello Zimbabwe e l’esportazione dei cuccioli di elefante hanno scatenato la condanna globale a causa delle terribili condizioni in cui sono tenuti questi giovani elefanti. L’esperta di elefanti, la Dottoressa Joyce Poole, considerata come la principale specialista nella comunicazione di elefanti al mondo, ha descritto le attività come “tragiche e moralmente riprovevoli”. La coalizione di elefanti africani (AEC) , una coalizione di 32 stati africani di elefanti, si è battuta contro la cattura e il commercio di elefanti selvatici per la prigionia. 

Il ministro dell’Ambiente dello Zimbabwe, Oppah Muchinguri-Kashiri, ha dichiarato che il suo paese intende aumentare il tasso e la gamma di esportazioni della fauna selvatica come parte integrante di un programma per raccogliere fondi per la conservazione . “I cinesi hanno prenotato altri elefanti, babbuini, iene, leoni e li venderemo  senza alcuna esitazione. Non ci scuseremo con nessuno “, – ha detto.

Una iena catturata nel 2016 per gli zoo cinesi si nasconde in angolo del camion.

Purtroppo, tutti gli appelli lanciati dalle associazioni al governo dello Zimbabwe per fermare queste esportazioni sono caduti nel vuoto. Gli elefanti africani sono attualmente elencati come una specie minacciata con meno di 500.000 esemplari rimasti in natura, e la comunità globale è sempre più d’accordo sulla necessità di conservare questi animali. Mantenere vivi gli elefanti e altri animali selvatici nel loro habitat è anche la chiave del progresso economico in così tante nazioni africane, perché milioni di turisti visitano questi paesi per vederli lì. Strappando elefanti dalle loro madri e mandandoli in una vita ridotta dalla prigionia negli zoo all’estero, lo Zimbabwe si sta preparando per un percorso che non solo decimerà la sua fauna ma comprometterà ulteriormente la sua posizione agli occhi del mondo.

Dall’Italia indignazione è stata espressa anche dalla nota conduttrice e autrice televisiva Licia Colò che con un video postato su Facebook che ha ottenuto un milione di visualizzazioni ha denunciato la crudeltà che viene inflitta alle madri quando vengono private dei loro piccoli. La loro vita sarà per sempre sconvolta.

Licia Colò: “Gli animali in circhi e zoo stanno bene? Ma facciamola finita, arrabbiamoci!”




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