2.700 munizioni in casa, denunciati padre e figlio per arsenale illecito ad uso caccia

Armi
Foto ANSA

Larciano – Un artigiano 59enne e il padre 86enne sono stati denunciati dai carabinieri di Larciano, Pistoia, per fabbricazione abusiva di arma da fuoco, detenzione abusiva di armi da fuoco clandestine, munizioni e polvere da sparo.

A casa avevano un vero e proprio arsenale, costituito da 2.700 munizioni da caccia, quasi un kg di polvere da sparo, due trappole artigianali monocolpo usate solitamente per la caccia al cinghiale, un fucile calibro 36 e uno calibro 32, tutti illegalmente posseduti, e 6 fucili e una pistola.

Tutto è stato sequestrato.I carabinieri erano andati per una perquisizione domiciliare nell’ambito di una indagine per appropriazione indebita di un veicolo da cantiere, ma hanno trovato ogni sorta di armi e trappole per catturare gli animali.

Nei confronti dell’uomo è stato avviato un procedimento per il divieto della detenzione di armi e munizioni, come previsto dalle leggi di pubblica sicurezza. Le armi usate per la caccia venivano anche posizionate in appostamenti fissi, e quando si attivavano i congegni a trappola partivano i colpi diretti all’animale.

Padre e figlio sono stati denunciati per fabbricazione abusiva di armi da fuoco, detenzione abusiva di armi clandestine, munizioni e polvere da sparo.

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