Troppa carne e troppe poche verdure aumentano l’età biologica del nostro corpo

Una dieta che contiene troppa carne rossa e non abbastanza frutta e verdura potrebbe aumentare l’età biologica del vostro corpo e contribuire a sviluppare problemi di salute.

carne rossa

 

La ricerca è stata condotta dall’Università di Glasgow e ha scoperto che un moderato aumento dei livelli sierici di fosfato causata dal consumo di carne rossa, combinato con una dieta complessiva povera, aumenta l’età biologica in contrasto all’età cronologica.

Lo studio, che ha esaminato i partecipanti al test, ha dimostrato che l’accelerato invecchiamento biologico e un alto livello di fosfati, sono fattori correlati al consumo di carne rossa. I ricercatori ritengono che la carne consumata in eccesso, abbia danneggiato la salute del gruppo di persone esaminate a causa della loro cattiva alimentazione che esclude o quasi dalla dieta la frutta e la verdura.

La ricerca, guidata dall’Institute of Cancer Sciences   in collaborazione con il Karolinska Institutet (Stoccolma, Svezia), ha anche scoperto che gli alti livelli di fosfato riscontrati, sono correlati con una ridotta funzionalità renale e persino con una lieve a moderata malattia renale cronica.

Il professor Paul Shiels ha dichiarato:

“I dati di questo studio forniscono la prova che vi è un legame meccanicistico tra l’alta assunzione di fosfato e morbilità legate ad età e a status socio-economico.Le nostre osservazioni indicano che elevati consumi di carne rossa hanno effetti negativi nelle persone che adottano una cattiva alimentazione e mangiano meno frutta e verdura rispetto a quanto raccomandato.”

Il fosfato è presente in carne, pesce, uova, latticini e verdure. L’assorbimento intestinale di fosfato presente in natura è minimamente regolato co un assorbimento efficiente, ma un eccesso di assunzione di fosfato sierico così come si trova nella carne, può comportare delle conseguenze negative per la salute.

Infatti un alto livello di fosfato, assunto con la dieta, è collegato ad un aumento di rischio di mortalità cardiovascolare, inoltre provoca l’invecchiamento vascolare precoce nonché malattie renali.

Il Professor Shiels ha detto: “Sorprendentemente, in molti dei soggetti analizzati avevano una funzione renale indicativa di insorgenza incipiente o inizio di malattia renale cronica. Non è sfuggita alla nostra attenzione il fatto che il rosso dei prodotti a base di carne e dei conservati, possono avere un impatto sulle diete delle persone che va ad associarsi al loro stato di salute.”

I ricercatori hanno osservato che vi sono relazioni significative tra fosfato sierico e marcatori biologici di età, compresi i contenuti del DNA e la lunghezza dei telomeri.

Questa ricerca è stata condotta per studiale le dinamiche psicologiche, sociali e biologiche di cattiva salute (pSoBid) studio originariamente finanziato dal Centro di Glasgow per la salute della popolazione.

 

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