Si chiama Waka Water il grande albero futurista che raccoglie acqua nelle terre aride

L’inventore del marchingegno futurista che recupera acqua, è Arturo Vittori, un architetto che ha progettato il Waka Water, una sorta di grande albero reticolato che raccoglie circa 90 litri di acqua l giorno.

warka water -

L’invenzione potrebbe rappresentare la risoluzione al gravoso problema della scarsità d’acqua nelle zone aride del mondo. Un problema prioritario e che tocca da vicino tutto il mondo.

Waka Water funziona incanalando la rugiada che si forma di notte  che poi viene incanalata in un modulo centrale sotto forma di acqua potabile. Per Vittori, creare il particolare raccoglitore non è stato difficile.

Il progetto è stato realizzato con materiali semplici ecosostenibili e poco costosi, come il giunco e il nylon.

Il progetto è stato presentato, quattro anni fa alla Biennale di Architettura di Venezia, è pensato per facilitare la vita delle popolazioni rurali dei paesi in via di sviluppo soprattutto quelle che vivono sulle zone montane dell’Etiopia, dove gli abitanti dei piccoli villaggi sono obbligati a percorrere lunghi tragitti ogni giorno per procurarsi da bere.

Waka Water potrebbe rendere più semplice la gravosa vita delle popolazioni locali. Le donne infatti, passano circa sei ore al giorno lontane da casa per procurarsi l’acqua.

Il progetto semplice e funzionale, garantirebbe l’autogestione delle comunità locali, attualmente sostenute dagli aiuti esterni. Il problema è che dove non c’è lucro l’interesse viene meno. E quindi si spera in qualche buon’anima che sovvenzioni i 150.000 dollari necessari a trasformare il prototipo in una realizzazione effettiva.

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