Sarà processato il serial killer che seviziava i gatti e poi li fotografava

gatto bergamo

Bergamo- Andrà al processo nel mese di novembre il 40enne serial killer di Trascore Balneario che si fingeva amante dei gattini e così facendo riusciva ad ottenere il loro affido.

I fatti risalgono allo scorso anno. Le indagini del Corpo Forestale dello Stato e dei Carabinieri hanno rivelato che il “mostro” usava Internet per cercare i mici, una volta portati a casa, li torturava e li seviziava fino alla morte, mandando poi via WhatsApp le macabre immagini dei corpi dilaniati degli animali, alle stesse persone che si erano fidate di lui e che gli hanno consegnano i felini.

Una sorta di stalking violento che lasciava gli affidanti, soprattutto donne, in un tremendo stato di shock.
L’11 novembre quindi, si apre il processo al tribunale di Bergamo con accusa di uccisione e maltrattamento di animali. Sarà presente anche l’ENPA che si costituirà parte civile: “Qui si va ben oltre l’intolleranza o la rabbia verso gli animali – spiegano dall’associazione – c’è un vero e proprio disegno preparato in maniera conscia, per questo ci opporremmo a qualsiasi ipotesi di infermità mentale.”

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