La polizia sta indagando su quello che un allevatore di visoni ha definito un “atto di estremismo animalista” dopo che circa 500 visoni sono stati liberati dalle loro gabbie nel sud-ovest dell’Ontario durante la notte di Venerdì.
Sabato mattina, la polizia provinciale dell’Ontario è intervenuta nell’azienda che detiene i visoni su chiamata del proprietario nella Contea di Brant. Sono state trovate le gabbie aperte e i visoni non c’erano più. Gli attivisti hanno tranciato le reti e aperto le gabbie liberando tutti gli animali.
“Sembra un attacco organizzato da estremisti animalisti che hanno attaccato molte aziende agricole nel sud dell’Ontario negli ultimi anni”, ha detto Nancy Daigneault, vice-Presidente dell’International Fur Federation. “Irrompono in una fattoria di notte e aprono tutte le gabbie per liberare i visoni.” 
Daigneault ha detto che l’anno scorso, è stato minacciato da un gruppo di attivisti per i diritti degli animali e che le minacce sono state segnalate alla polizia.
Ma la polizia ha detto che nulla lascia presagire che si tratti delle stesse persone coinvolte in quest’ultimo caso. Il proprietario dell’allellavemento di visoni ha rifiutato un’intervista e ha detto che Daigneault è il suo portavoce.
L’azienda interessata è solo uno dei circa 300 allevamenti sparsi nel Canada, secondo Statistics Canada, il visone è la pelliccia di allevamento più richiesta.
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