Morta al Nord Carolina zoo la giraffa Jamili: ad ucciderla un barile-gioco

La giraffa è morta ferendosi nel tentativo di liberarsi dal barile gioco che è rimasto incastrato nelle sue corna

Le autorità del Nord Carolina Zoo hanno avviato un’inchiesta sul “giocattolo” che ha ucciso una giraffa nella giornata di martedì, quasi come se la colpa fosse del barile-giocattolo. Jamili aveva nove anni ed è stata trovata morta Martedì dopo che un barile è rimasto bloccato nei corni della giraffa.  Porbabilmente la giraffa si è dimenata cercando di liberarsi e per questo si è causata delle lesioni mortali.

Il barile è un “elemento di arricchimento”, fa parte cioè di quegli strumenti usati dallo zoo come giocattoli e passatempi per evitare che gli animali mostrino ai visitatori delle “strane stereotipie” e inizino a ciondolare la testa per il forte stato di stress. Purtroppo molti di queste invenzioni del tutto innaturali, finiscono per risultare mortali per gli animali trasformandosi in delle trappole infernali ed è quello che è accaduto alla giraffa.

Jamili, è una giraffa reticolata, nata il 30 maggio 2008 al Cheyenne Mountain Zoo in Colorado. E’ arrivata allo zoo del North Carolina nel marzo del 2009. Nel 20012 ha dato alla luce una piccola di nome Juma, ma ha dovuto dire addio al suo piccolo molto presto perché Juma è stata venduta allo zoo del Maryland e nel mese scorso ha partorito a sua volta un cucciolo destinano a non godere anch’esso mai della tanto sognata libertà.

Lo zoo come sempre accade in questi casi, ha dato disposizione di eseguire l’autopsia sul corpo dell’animale anche se è chiaro il motivo che ha tolto la vita alla povera giraffa. Anche questo è business per lo zoo. Molte volte infatti, i ricercatori chiedono i campioni per le loro ricerche che viengono venduti a caro prezzo. Resta il fatto che il prezzo più caro lo ha pagato la giraffa con la sua vita e a causa di una mala gestione del direttivo e del personale dello zoo.

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