Lupi, altro rinvio al 30 marzo ma è probabile il fermo degli abbattimenti

Il Presidente delle Regioni Stefano Bonaccini, ha chiesto il rinvio al 30 di marzo ma l'idea è quella di salvare il lupo.

“Abbiamo chiesto il rinvio del Piano lupo d’intesa col ministero. In Commissione tuttavia è stato trovato quasi all’unanimità – tranne una Regione e una Provincia autonoma – un documento che chiede lo stralcio dell’abbattimento e fa una serie di proposte. Ci sarà un incontro nei prossimi giorni ma l’orientamento delle Regioni va quasi all’unanimità su quella strada”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini.

Le associazioni ambientaliste esprimono grande soddisfazione per l’annuncio fatto dal presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, della quasi totale unanimità raggiunta sullo stralcio del paragrafo relativo agli abbattimenti legali dal Piano lupo. “Una dichiarazione che confermerebbe quanto sosteniamo da più di un anno, cioè che il piano deve essere approvato con l’esclusione di qualsiasi possibilità di uccisione dei lupi”, rilevano Lav, Enpa, Lipu, Lac, Lndc, Animalisti italiani e Leidaa in una nota congiunta. E aggiungono: “Ora continueremo a vigilare perché si arrivi finalmente all’approvazione del Piano Lupo, nella riunione del prossimo 30 marzo, con esclusione del capitolo relativo agli abbattimenti. Un piano definito da tutti necessario, ma bloccato da più di un anno a causa dell’intransigente posizione del Ministro Galletti”.

Da un estratto di ANSA

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