La tigre presa a pugni in faccia nell’apparente calmo Tempio delle tigri in Thailandia

Un video inquietante sta spopolando su Facebook, girato nell’apparente tranquillo tempio delle tigri thailandesi: il Tiger Temple Thailand

Il video è stato condiviso più di 76.000 volte nel tentativo di svelare i modi brutali con cui vengono trattati gli animali selvatici continuamente maltrattati per l’intrattenimento dei turisti.
Il Tiger Temple, formalmente conosciuto come Wat Pa Luangta Bua Yannasampanno, è molto popolare nello Stato e i turisti sono desiderosi di visitare le 147 tigri che vivono a fianco dei monaci buddisti.
Pranay Dalmia, l’uomo che ha postato il filmato ha detto:

“Ho visitato il Tiger Temple Thailand pochi giorni fa ed è stato davvero deprimente dover vedere le tigri così maltrattate, ho visto alcune delle tigri mentre venivano trascinate per la coda e una di loro è stata colpita con un pugno in faccia…”

Nel video clip, il gruppo di grandi felini si mostra stranamente placido, cosa strana per gli animali selvatici. Poi si avvicina un uomo con un grande bastone e la cosa più scioccante e che a colpire con un pugno in faccia un animale, sia stato proprio un dipendente del personale addetto alla cura dei grandi felini al santuario degli animali.

In una dichiarazione ufficiale, il Tiger Temple Thailand ha scritto: “Noi non perdoniamo questo tipo di comportamento con le tigri e questa situazione verrà affrontata. Questo incidente non è un evento frequente. Abbiamo scelto di lasciare questo video sulla nostra pagina perché non abbiamo nulla da nascondere e stiamo prendendo delle misure concrete per garantire che una cosa del genere non accada di nuovo.”

Il tempio è stato attaccato da accuse schiaccianti che includono fatti gravi. Pare infatti che le tigri vengano drogate. A questa accusa inoltre, si aggiunge il maltrattamento degli animali, il traffico di specie in pericolo di estinzione e la vendita illegale di animali.
Tuttavia, pur essendo a rischio di chiusura già dallo scorso anno, l’avvertimento non è stato preso in considerazione dai turisti che continuano a visitarlo. Il santuario rimane aperto, tutto procede come se nulla fosse accaduto.

Video:

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