Il gabbiano Jonathan, vola sei lunghe ore, per tornare dal suo amico umano

johnathan2Vola per sei ore percorrendo oltre 100 chilometri dai monti del Bernezzo, al mare di Loano, in Liguria, per ritrovare il bagnino che un anno fa si è preso cura di lui.
Protagonista dell’incredibile impresa un gabbiano di nome Jonathan, come il personaggio del famoso romanzo di Richard Bach.
Tutto ha inizio, come si legge in un articolo pubblicato alcuni giorni fa sul SecoloXIX, poco più di un anno fa.
Valerio Tovano, 50 anni, bagnino a Loano, porta a casa con se un gabbiano di appena sette giorni, rimasto senza mamma e bisognoso di cure.
Per lungo tempo Valerio si prende cura del piccolo, lo alimenta e come un vero papà gli insegna a volare. Compra anche un trespolo per portare il gabbiano in spiaggia con lui e i due diventano amici del cuore.
Sono insieme quando Valerio si tuffa in acqua, quando è sotto l’ombrellone e quando cammina sul bagnasciuga. Non si separano mai.

Ma durante l’inverno una brutta disavventura mette a rischio la vita di Jonathan. Qualcuno, infastidito dal gabbiano in spiaggia, lo ha avvelenato.Soccorso in tempo, Valerio ha passato attimi di terrore temendo che l’animale non potesse farcela ma al quarto giorno di cure, il piccolo ha spiccato i suoi primi voli. E’ stata dura per lui. Per otto giorni era sparito e Valerio ha temuto che fosse accaduto il peggio, ma poi il gabbiano è tornato e ha superato anche questa triste vicenda.

Passato un anno, Jonathan è pronto per spiccare il volo. Sta bene e può unirsi agli altri gabbiani che volano tra le nuvole.
Valerio decide quindi di portare il gabbiano al Centro di Recupero per Animali Selvatici di Bernezzo, dove i volontari lo aiuteranno a tornare in libertà.
Ma dopo due giorni e malgrado le piume tagliate dai volontari per sicurezza, il gabbiano spicca il volo e vola…vola, per sei lunghe ore, percorrendo 100 km, fino ad arrivare di nuovo dal suo amico bagnino, sulla spiaggia di Loano.

jonathan3

Valerio ha le lacrime agli occhi per l’emozione.

Non poteva crederci, era proprio Jonathan ed era lì accanto a lui.
Il bagnino e il gabbiano hanno trascorso la giornata insieme ma poi Valerio ha deciso di riportarlo nuovamente al Centro e a Novembre, terminata la sua riabilitazione, quando avrà completato la muta, potrà essere finalmente liberato per sempre.
Chissà, magari Jonathan la prossima estate tornerà in volo a salutare Valerio il suo papà dell’amore. Ma nel frattempo il bagnino ha scelto ciò che è meglio per il gabbiano. Dovrà farsi una famiglia e il suo posto sarà il cielo, insieme agli altri gabbiani.
“A fine stagione andrò a trovarlo, ma senza farmi vedere”- ha detto Valerio che ha dato prova di grande amore e rispetto verso questa piccola creatura che ha allevato come un figlio ma che ha voluto restituire alla natura.

Perché amare, a volte, vuol dire anche un po’ rinunciare.

LASCIA UN COMMENTO