E’ morta Hope la rinoceronte simbolo della lotta al bracconaggio

E’ morta “Hope”, la rinoceronte che circa un anno e mezzo fa venne mutilata dal corno ma riuscì a vivere. La riserva piange la sua perdita.

Quando venne trovata, circa un anno e mezzo fa,  nella riserva Lombardini, in Sudafrica, Hope era ancora viva, un miracolo.  Hope dopo aver vagato con la ferita aperta per giorni  venne salvata da alcuni volontari di Saving The  Survivor, curata dal Dottor Gerhard Steenkamp  che riuscì a medicare una ferità di 50 centimetri sul muso dell’animale, praticata dai bracconieri per tagliarle il corno.

I bracconieri le strapparono il corno così tanto in profondità, da procurarle una grande frattura all’osso nasale e l’esposizione delle cavità nasali. Ma la voglia di vivere di Hope prese il sopravvento e ce la fece. Hope riuscì a guarire anche se rimase sfigurata.

Purtroppo nel pomeriggio di ieri 14 novembre, la rinoceronte simbolo della lotta al bracconaggio si è spenta. Hope ha lasciato gli operatori del rifugio di Saving The Survivor in un profondo dolore.
“È con il cuore pesante e colmo di tristezza che diamo una notizia devastante: la nostra amata rinoceronte bianca Hope non è più con noi”  – hanno annunciato i volontari nella pagina Facebook.

La rinoceronte è stata trovata ieri nel tardo pomeriggio ormai senza vita. La causa della morte sembra essere un’infezione batterica dell’intestino tenue. Un portavoce del rifugio ha detto che sarà eseguita l’autopsia nel corpo della rinoceronte. L’intento è quello di reperire  ulteriori prove per far luce su questa immensa tragedia.
La coraggiosa rinoceronte era sopravvissuta ad un attacco brutale dei bracconieri alla fine di aprile dell’anno scorso.

Hope è diventata ambasciatrice in tutto il mondo per la sua specie. E’ e rimarrà un’icona della lotta al bracconaggio e del bene che vince sul male, una lotta, che vorremmo veder cessare al più presto o il rinoceronte lo vedremo solo nei libri di storia.