Padova – Laghi di Cittadella è rimasta al buio per sei ore dopo che un cacciatore ha pensato bene di mirare e poi sparare agli uccelli appollaiati sui tralicci di media tensione. Ovviamente era intuibile che così facendo avrebbe potuto colpire il traliccio dell’Enel, ma tant’è, il cacciatore non ha contato né due né tre e ha sparato ma già al primo colpo ha sbagliato mira finendo per lasciare al buio gli abitanti del luogo per ben sei ore.
A riferirlo è il Mattino di Padova. Indignato per il fatto Andrea Zanoni, consigliere regionale e vice presidente della commissione ambiente: “E’ bene dare dei dati, nella scorsa stagione 90 persone sono rimaste vittime di incidenti di caccia, il bilancio è stato di 18 morti e 72 feriti, tra questi 18 erano persone comuni. E’ morto un minore e tra i 17 feriti c’erano tre minori. “
“Si rende indispensabile un inasprimento delle sanzioni, attualmente inadeguate, regolamentare la pratica e infine è necessario che gli esami per ottenere la licenza di caccia siano molto più severi e puntino sulla sicurezza e sulla capacità di maneggiare le armi. A una certa età, inoltre, la vista e le abilità fisiche calano ed è quindi necessario che i cacciatori si sottopongano a esami psicoattitudinali almeno una volta ogni anno, anziché ogni sei anni come accade ora”.
LASCIA UN COMMENTO