Bangladesh, la polizia uccide sei bracconieri di tigre in uno scontro a fuoco

Due dei bracconieri uccisi dalla polizia nello scontro a fuoco
Due dei bracconieri uccisi dalla polizia nello scontro a fuoco
Due dei bracconieri uccisi dalla polizia nello scontro a fuoco

Sei bracconieri di tigre sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con la polizia del Bangladesh in un nascondiglio all’interno della grande foresta di mangrovie.

A riportare la notizia è la BBC.
La polizia ha sequestrato tre pelli di tigre che a quanto pare, appartenevano agli animali appena uccisi. Il fatto è accaduto a Sundarbans nel sud-est del Bangladesh, territorio che ospita la rara tigre del Bengala.

Un recente sondaggio ha rilevato che nell’area, vivono poco più di 100 esemplari. Un numero in forte declino se pensiamo che fino a 10 anni fa, le tigri erano ben 440.
La causa di questo declino è soprattutto dell’uomo che attraverso il bracconaggio ha fatto man bassa dei meravigliosi felini.

Un funzionario della polizia locale, Harendra Nath Sarkar, ha detto alla BBC che durante un raid, i presunti bracconieri hanno iniziato a sparare e gli ufficiali, i quali a loro volta, hanno risposto agli spari uccidendo 6 bracconieri.

“La sparatoria è andata avanti per circa 15 a 20 minuti. Abbiamo recuperato tre pelli di tigre, cinque fucili e munizioni. Dallo sguardo e dall’odore delle pelli, sembrava che le tigri fossero state uccise non più di una settimana fa”, ha spiegato Herendra .

Il Bangladesh ha intensificato gli sforzi per salvare le ultime tigri rimaste nella foresta.
Ora ci sono meno di 2.300 tigri del Bengala lasciate allo stato brado, principalmente in India e in Bangladesh. I restanti esemplari, vivono in Nepal, Bhutan, Cina e Myanmar (Birmania).

tigre del bengala

 

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